Dialogo su ecologia e trasformazione culturale: le esperienze di U-DATInos e di Mare Memoria Viva

Evento organizzato da
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Hangar Piemonte
Hangar Piemonte
“Per una drammaturgia del presente” è un ciclo di dieci webinar che vuole offrire uno spazio di riflessione e dialogo sugli scenari della trasformazione culturale e sul ruolo che possono assumere le istituzioni artistiche e culturali. Otto parole chiave, otto questioni urgenti, su cui si confrontano i protagonisti della produzione culturale nazionale, in dialogo con altrettanti esperti di campo: ecologia, decoloniale, all gender, accessibilità, narrazioni, digitale, partecipazione, cura. Il ciclo è un’iniziativa promossa da Hangar Piemonte in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
ll webinar Ecologia propone un dialogo, moderato da Stefania Di Paolo, tra l’artista Oriana Persico, curatrice della sezione Ecologia della sezione H-think di Hangar Piemonte e Cristina Alga, direttrice dell’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo.
Con Oriana Persico, Cyberecologista e artista, curatrice della tematica Ecologia per la sezione Ispirarsi del nostro sito, affronteremo l’Ecologia come “movimento e pratica di pensiero” in grado di aiutare le istituzioni culturali, le comunità e chi abita i luoghi della cultura ad abbracciare la complessità del tempo presente. Partiremo da un caso studio – il progetto artistico partecipativo U-DATInos Sensibili all’Acqua, che Salvatore Iaconesi e Oriana Persico hanno realizzato tra il 2020 e il 2021 per prendersi cura del territorio a Sud-Est di Palermo attraversato dal fiume Oreto – con l’obiettivo di approfondire come un museo possa farsi interprete delle trasformazioni urbanistiche, culturali e sociali che interessano il proprio territorio di riferimento, attraverso forme aperte e condivise di creazione artistica.
Le iscrizioni sono aperte a questo link: https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/evento/per-una-drammaturgia-del-presente-webinar-introduttivo/
Oriana Persico
Cyberecologista e artista, dalla fine del 2006 vive e lavora con Salvatore Iaconesi – artista, compagno e simbionte della sua vita scomparso il 18 luglio 2022 – formando il duo internazionale AOS – Art is Open Source. Insieme realizzano opere e performance esposte in tutto il mondo che esplorano la relazione fra esseri umani, tecnologia e dati. Nel 2013 fondano il centro di ricerca HER, sperimentando format di collaborazione arte/scienza in cui i dati e la computazione sono fenomeni culturali, psicologici, sociali ed esistenziali che ci rendono sensibili alla complessità. Dal 2019 il concetto di Datapoiesi, inaugurato con l’omonimo progetto, li spinge a sperimentare come intorno ai dati e alla computazione possano svilupparsi nuovi rituali sociali, aprendo la stagione del Nuovo Abitare.
Con Salvatore hanno scritto: Incuria (Luca Sossella Editore, 2021), Digital Urban Acupuncture (Springer, 2016), La Cura (Codice Editore, 2016), Read/Write Reality (FakePress Publishing, 2011), Romaeuropa FakeFactory (DeriveApprodi, 2010) e Angel_F: diario di vita di un’intelligenza artificiale (Castelvecchi, 2009).
U-DATInos
U-DATInos è un’azione artistica partecipativa in cui i dati si incarnano nello spazio pubblico per farsi esperienza condivisa e accessibile, cultura diffusa e conoscenza agibile dai cittadini – non solo dagli esperti. Concepiti come questione esistenziale e spazio di espressione, in U-DATInos i dati diventano la porta di accesso per entrare in contatto con questioni complesse del pianeta come lo stato delle acque di una città, e riuscire a farne esperienza.
Cristina Alga
Cristina Alga, è nata a Palermo dove vive e lavora viaggiando tutte le volte che può per il mondo. Project manager e attivista si occupa di politiche e pratiche culturali, rigenerazione del vivente e partecipazione culturale sviluppando progetti e supportando processi in cui le pratiche artistiche e culturali promuovono giustizia e fantasia sociale. Coordina l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva con un gruppo di progettiste, educatrici ed artisti/e che si prendono cura del paesaggio della costa sud-est di Palermo. É presidente dell’ass. Mare Memoria Viva onlus, co-fondatrice di Clac ETS e di Itinerari Paralleli impresa sociale srl, fa parte del direttivo della rete nazionale di rigenerazione urbana a base culturale Lo Stato dei Luoghi.
Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo
Mare Memoria Viva è l’unico ecomuseo urbano del sud che racconta le trasformazioni urbanistiche e sociali di Palermo dal dopoguerra a oggi attraverso testimonianze, storie, immagini e memorie legate al mare di città.
L’Ecomuseo Mare Memoria Viva, dai più conosciuto come “ecomuseo del mare” è uno spazio di comunità e cultura, creato insieme agli abitanti delle borgate marinare, che ospita una narrazione corale, audiovisiva e multimediale di storie, memorie, fotografie e video: ci sono storie di vita, di resistenza, di viaggio, di vacanze, di lavoro, di mafia e abusi; ci sono ricordi, foto sbiadite, luoghi dimenticati, opere di artisti, immagini del presente, fiabe, mappe e visioni del futuro. E c’è Palermo, vista e raccontata dai suoi abitanti, perché il rapporto con il mare negato e riscoperto racconta molto della città che c’era, che c’è e che potrebbe esserci.
Indagando attraverso la ricerca e le pratiche artistiche il legame tra luoghi e persone il museo lavora sul senso di comunità e supporta azioni di cittadinanza attiva e sviluppo locale a base culturale. L’ecomuseo propone attività culturali e di educazione non formale, esplorazioni urbane, workshops, mostre, conferenze e incontri pubblici su temi di interesse collettivo: cittadinanza, arte, educazione, scienze del mare, migrazioni, ambiente, placemaking.
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