10 Febbraio 2022

H-Digital

Il legame tra danza e digitale, da strumento a spazio di creazione

Evento organizzato da

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Hangar Piemonte

Hangar Piemonte

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Giovedì 10 febbraio, alle 11, saremo live con il secondo webinar del ciclo organizzato da Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con Digital Hangar nell’ambito di onLive.

L’incontro approfondirà il legame tra danza e digitale, considerato non solo in quanto strumento, ma come nuovo spazio di creazione da indagare e abitare.

Ne parleranno Lucia De Rienzo di COORPI, con il progetto re-FLOW, un’esperienza partecipativa in realtà virtuale; Stefano Sburlati, Francesca Cinalli e Paolo De Santis impegnati in Hydrocosmos e Chiara Organtini, project manager di Lavanderia a Vapore, casa europea della danza a Collegno (To).

Modererà l’incontro Antonio Pizzo, professore dell’Università degli Studi di Torino, che ci aiuterà a fare un inquadramento dello stato dell’arte e della commistione tra danza e digitale, presentando diverse esperienze e case studies.

Per seguire il confronto è necessario iscriversi tramite Eventbrite: i 100 iscritti riceveranno un link per accedere alla diretta tramite Zoom i giorni prima dell’evento.
Qui il link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-danza-e-digitale-quando-la-tecnologia-diventa-spazio-di-creazione-261055452887

Per informazioni o richieste è possibile contattare l’organizzazione scrivendo a segreteria@hangarpiemonte.it

Seguiteci per restare informati sui prossimi incontri!

L’appuntamento è inserito nel ciclo di onLive, un progetto di Fondazione Piemonte dal Vivo nato nel 2020 per provare ad abbattere il confine fra onsite e online nel periodo di lockdown imposto dalla pandemia. Per il 2022, la Fondazione ha deciso di rilanciarlo e farne una traiettoria stabile da affiancare alla programmazione classica nei teatri del Piemonte , proponendo spettacoli che sfruttino le nuove tecnologie – dal VR allo smartphone, alle videoinstallazioni, dall’utilizzo di sensori al gaming – in contesti teatrali e soprattutto extra teatrali, per favorire l’avvicinamento di nuovi pubblici, valorizzare il patrimonio culturale territoriale esistente e favorire nuove forme di accesso e fruizione delle performing arts sull’intero territorio regionale.

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